jump to contents

.


Si è verificato un errore. Si prega di contattare la consulenza in caso si ripresentasse
Home »Settore non universitario »

Study in Italy
Italian higher education for international students
italiano  italiano  italiano  italiano  italiano 


Settore non universitario
Istituzioni: definizioni e caratteristiche

Le istituzioni del sistema AFAM

Le Accademie di Belle Arti, l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica, l’Accademia Nazionale di Danza, gli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, i Conservatori di Musica, e gli Istituti Musicali Pareggiati costituiscono il sistema dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM).
La legge n° 508 del 21 dicembre 1999 ha riformato l’intero settore dell’educazione artistica definendola definitivamente come formazione superiore di livello universitario e di natura specialistica.
Il Decreto del Presidente della Repubblica (DPR n° 132 del 28 febbraio 03) ha dotato le istituzioni Afam di autonomia statutaria, regolamentare, e organizzativa; il successivo DPR n° 212 dell’8 luglio 2005 ha indicato i principi e criteri generali della loro autonomia didattica, prevedendo l’articolazione degli studi in 3 cicli, secondo il modello già adottato dal sistema universitario e ispirato dalla Dichiarazione di Bologna. I corsi di studio sono ora strutturati in crediti (è stato adottato il sistema di crediti europeo ECTS), e in coincidenza con il rilascio dei nuovi Diplomi Accademici è previsto anche il rilascio del nuovo tipo europeo di certificazione, noto come Supplemento al Diploma (Diploma Supplement).
A seguito della suddetta riforma le istituzioni Afam, pur appartenendo tuttora al settore non-universitario e di conseguenza non assumendo il termine “università” nelle proprie denominazioni, sono state elevate di rango, e sono pertanto definite “istituzioni di livello universitario”; attualmente esse offrono le seguenti tipologie di formazione: - corsi di studio di 1° ciclo, a cui si accede con il diploma italiano di scuola secondaria superiore o con un titolo secondario estero riconosciuto come idoneo dalla singola istituzione; l’ammissione è sempre subordinata al superamento di un esame di ingresso che, a seconda della tipologia di istituzione, può avere carattere assai competitivo; agli studenti che hanno maturato 180 crediti in 3 anni, si rilascia un titolo detto “Diploma Accademico di primo livello” (DA1); - corsi di studio di 2° ciclo, a cui si accede con un DA1 o una Laurea triennale di un’università italiana, o con titolo estero di istruzione superiore riconosciuto come idoneo dalla singola istituzione Afam; agli studenti che superano l’esame di ammissione si richiede la frequenza di altri 2 anni di studi e la maturazione di 120 crediti; al termine si rilascia il “Diploma Accademico di secondo livello” (DA2).
La normativa nazionale in vigore prevede che le istituzioni Afam, oltre ai corsi di 1° e 2° ciclo citati sopra, istituiscano altre tipologie di corsi di 2° e di 3° ciclo, inclusi gli studi di dottorato di ricerca, rilasciando i titoli corrispondenti.
Quanto al valore legale dei più noti diplomi Afam, il DA1 è equiparato per legge alla Laurea triennale, con possibilità di accedere ai corsi di secondo ciclo delle istituzioni Afam, come pure a corsi di Laurea Specialistica/Magistrale o altri corsi universitari di 2° ciclo. Anche i diplomi rilasciati dalle istituzioni artistiche secondo il proprio vecchio ordinamento (pre-riforma Afam) sono stati equiparati per legge agli attuali DA1 e alle Lauree triennali del sistema universitario.
Per ulteriori informazioni consulta il sito del MiUR alla pagina Afam Per scegliere un corso di studio, si può consultare la banca dati ministeriale dell’offerta formativa del settore Afam, disponibile online alla pagina riservata agli studenti stranieri.

Accademie di Belle Arti (ABA)

Le Accademie sono nate nell’Italia del Rinascimento, allorché le libere riunioni di umanisti e artisti cominciarono a consolidarsi in alcune delle principali città quali Napoli, Firenze, Roma e Milano. A differenza delle altre istituzioni superiori a carattere sostanzialmente letterario o scientifico, le Accademie sorsero con un’identità prevalentemente artistica, avendo il compito primario di formare pittori, scultori, decoratori, scenografi nonchè architetti.
Oggi le Accademie di Belle Arti sono presenti nelle principali città italiane. Quanto al loro status giuridico, si distinguono in Aba statali o non-statali ma legalmente riconosciute; sono dotate di personalità giuridica e godono di piena autonomia (statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria). Entrambe le categorie condividono alcuni obbiettivi fondamentali quali fornire formazione superiore e promuovere la ricerca nei vari campi delle arti figurative, preparare adeguatamente per l’esercizio delle professioni artistiche, svolgere anche attività di produzione. Grazie alla recente riforma del settore, hanno notevolmente ampliato la loro offerta formativa. Rilasciano Diplomi Accademici di primo e secondo livello; alcune hanno già attivato anche corsi di formazione alla ricerca nei vari settori artistici, altre stanno attrezzandosi allo scopo. Gli elenchi delle Aba statali e non-statali, legalmente riconosciute è disponibile nel sito del MiUR alla pagina dell'ABA

Istituti Superiori per le Industrie Artistiche (ISIA)

L’origine degli Isia è relativamente recente; infatti il progetto fondazionale ha ricevuto concreta attuazione negli anni settanta con la costituzione in via sperimentale di quattro istituti nelle seguenti città: Faenza, Firenze, Roma e Urbino. Gli Isia di Firenze e Roma sono specializzati nel settore del disegno industriale, l’Isia di Urbino opera nell’ambito della comunicazione visiva, mentre l’Isia di Faenza, recuperando la storica vocazione produttiva del luogo, si occupa di formazione e ricerca nel settore delle tecnologie ceramiche.
Originariamente orientati in modo prevalente alla formazione e alla qualificazione professionale di disegnatori progettisti per le imprese produttrici di beni e servizi, aderendo alla riforma Afam sul modello del “Processo di Bologna” gli Isia hanno ristrutturato completamente i propri corsi di studio ampliandone tra l’altro i contenuti accademici.
Come tutte le istituzioni del sistema Afam, gli Isia sono dotati di personalità giuridica e godono di piena autonomia (statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria). L’ammissione ai loro corsi è subordinata al superamento di un esame selettivo. Attualmente gli Isia offrono corsi di 1° e 2° ciclo che rilasciano i corrispondenti Diplomi Accademici di 1° e 2° livello. Sono in fase di progettazione altre tipologie di studi quali i corsi Master, i corsi di Perfezionamento, le attività di ricerca.
Gli indirizzi completi dei quattro istituti con indicazione dei relativi siti internet sono reperibili nel sito del MiUR alla pagina dell'ISIA

Accademia Nazionale di Arte Drammatica "Silvio D'Amico" (ANAD)

Fondata nel 1936, l’Anad è un’istituzione statale sorta espressamente per promuovere l’arte teatrale. Cura la formazione di attori e registi di teatro, dedicando inoltre particolare attenzione alla formazione dei futuri insegnanti. Come tutte le istituzioni del sistema Afam, anche l’Anad ha ristrutturato i propri corsi sul modello della “riforma o processo di Bologna”. Per l’ammissione ai corsi di studio di 1° ciclo è previsto un concorso pubblico aperto a candidati di età compresa tra i 18 e i 25 anni. La frequenza è obbligatoria. Nel curriculum dei corsi di 1° ciclo, di durata triennale (180 crediti), alle materie di cultura generale si alternano discipline specialistiche e tecniche correlate all’indirizzo prescelto (recitazione, regia); una strutturazione analoga presentano i corsi di 2° ciclo (120 crediti in 2 anni); al termine si rilasciano i corrispondenti Diplomi Accademici di 1° e 2° livello. L’Anad organizza anche attività di formazione definite “speciali”, tra le quali figurano vari corsi di perfezionamento.
Per l’indirizzo completo si può consultare il sito del MiUR alla pagina dell' ANAD. Per ulteriori informazioni sull’Anad e le sue attività, consulta il sito http://www.silviodamico.it

Accademia Nazionale di Danza (AND)

L’And è stata una delle prime istituzioni che hanno aderito alla riforma del 1999, entrando a far parte del sistema Afam. Accanto alle tecniche tradizionali relative alla statica e al movimento del corpo umano, l’And insegna anche le tecniche moderne dell'armonia e dell'euritmia. Attualmente, a seguito della riforma approvata nel 1999, l’And offre corsi di 1° e 2° ciclo per la formazione di ballerini, coreografi, e insegnanti di danza al termine dei quali si rilasciano i Diplomi Accademici corrispondenti; in Italia l’And è l'unica istituzione statale di insegnamento coreutico autorizzata a rilasciare Diplomi Accademici di 1° e 2° livello. L’Accademia organizza anche varie attività complementari quali seminari, conferenze, corsi di aggiornamento. Per l’indirizzo completo si può consultare il sito del MiUR alla pagina dell'AND. Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito dell’And www.accademianazionaledanza.it

Conservatori di Musica e Istituti Musicali Pareggiati (CM e IMP)

I CM sono istituzioni di antica tradizione, preposte all’insegnamento della musica; hanno sempre goduto di ottima fama, sia in Italia che all’estero, per la qualità e il livello della formazione che offrono. I CM sono istituzioni statali; gli IMP sono istituti analoghi, non-statali ma legalmente riconosciuti dallo Stato. Il riconoscimento legale degli IMP ha luogo a seguito di una complessa indagine valutativa sulla base del confronto con le caratteristiche fondamentali dei CM così come individuate dalla legislazione vigente in merito; tale riconoscimento è sancito per ciascun Istituto da un decreto del Ministero competente (MiUR). In epoca precedente la riforma del 1999, i Cm e gli IMP offrivano corsi di lunga durata (5-10 anni) in quanto comprensivi anche della formazione musicale iniziale di livello secondario superiore (minimo 4 anni). A seguito dell’implementazione della riforma, sia i CM che gli IMP costituiscono parte integrale del sistema Afam; come tutte le altre istituzioni del sistema, anch’essi sono dotati di personalità giuridica e godono di piena autonomia (statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria). I loro obbiettivi prioritari consistono nel promuovere la formazione avanzata (di livello universitario) di numerose categorie di musicisti (dai compositori, ai concertisti specializzati in uno o più dei diversi strumenti musicali, ai cantanti lirici e ai direttori d’orchestra), nello sviluppare le attività di produzione correlate, e nel favorire la ricerca in tutti i settori dell’educazione musicale come pure dell’insegnamento della musica. Gli elenchi dei CM e IMP sono disponibili nel sito del MiUR, rispettivamente alla pagina dei Conservatori e alla pagina degli Istituti Musicali Pareggiati; sono completi degli indirizzi postali e dell’indicazione dei siti delle singole istituzioni.

Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici

I Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati possono assumere questa denominazione dopo essersi ristrutturati in conformità alla legge di riforma del settore Afam.

Istituto Superiore di Studi Coreutici

L'Accademia nazionale di danza potrà assumere questa denominazione dopo essersi ristrutturata in conformità alla legge di riforma del settore Afam.

Politecnici delle Arti

La legge di riforma dell’AFAM prevede la possibilità di creare i cosiddetti Politecnici delle Arti, i quali consistono in consorzi formati sia da istituzioni del settore artistico e musicale che da università che decidono di collaborare sulla base della loro contiguità territoriale, della complementarietà e della possibile integrazione dei rispettivi corsi di studio.

Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC

Pur non facendo parte del sistema Afam, il CSC è un’istituzione superiore specializzata in alta formazione e ricerca nella cinematografia e in campi affini.
Denominato anche Scuola Nazionale di Cinema, il CSC è giuridicamente costituito come fondazione privata con personalità giuridica. Le principali finalità del CSC consistono nello sviluppo dell’arte e delle tecniche cinematografiche e nell’incentivazione della produzione di audiovisivi; il Centro promuove anche la formazione e l’addestramento dei futuri professionisti nei settori di sua specializzazione (cinema, TV, audiovisivi). Per il conseguimento di tali fini il CSC organizza corsi di formazione di base, di perfezionamento e di aggiornamento, e promuove la ricerca e la sperimentazione in tutti i campi connessi con i settori citati. Il centro si impegna inoltre attivamente nel recupero e restauro del patrimonio filmico nazionale.
L’accesso ai corsi di base richiede il Diploma italiano di scuola secondaria superiore o un titolo secondario estero di pari livello; l’ammissione è subordinata al possesso dei requisiti di età (min. 18- max. 24/26 anni, a seconda del tipo di corso prescelto da ciascun candidato) e il superamento di un concorso nazionale molto competitivo, aperto anche a cittadini stranieri che dimostrino adeguata competenza nella lingua italiana.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito del CSC.

Scuole Superiori per Mediatori Linguistici (SSML)

Principale obbiettivo delle SSML è quello di fornire agli studenti una solida formazione di base di livello superiore, sia in cultura generale che in ambito linguistico, in almeno due lingue oltre all’italiano e nelle relative culture. Le SSML si propongono inoltre di sviluppare specifiche competenze linguistico-tecniche, sia orali che scritte e di applicazione pratica, adeguate alle professionalità proprie dell’area della mediazione linguistica.
Le SSML sono il risultato della trasformazione delle preesistenti Scuole Superiori per Interpreti e Traduttori (SSIT) che, rioganizzandosi istituzionalmente e ristrutturando i propri ordini degli studi in conformità al Decreto Ministeriale (MiUR) n° 38 del 10 gennaio 2002, hanno modellato i propri corsi secondo le norme delle Lauree triennali della classe 3 (classe delle Lauree in scienze della mediazione linguistica). Pertanto i corsi triennali delle SSML, che corrispondono a 180 crediti formativi, sono di livello universitario e rilasciano Diplomi equipollenti a tutti gli effetti alle Lauree universitarie della classe già citata. I Diplomi delle SSML consentono di accedere ai corsi universitari di Laurea Specialistica (LS) delle classi 39/S (classe delle LS in interpretariato di conferenza) e 104/S (classe delle LS in traduzione letteraria e traduzione tecnico-scientifica). Gli indirizzi postali completi delle singole SSML con l’indicazione dei relativi siti sono disponibili nel sito del MiUR alla pagina delle SSML.

Istituti/Scuole di Psicoterapia

Sono scuole o istituti privati che hanno ottenuto dal Ministero dell'Università e della Ricerca il riconoscimento per l'attivazione di corsi di specializzazione in psicologia applicata e psicoterapia.
Requisito minimo di ammissione è il possesso del Diploma di Laurea (DL) quinquennale in Psicologia (vecchio ordinamento) o, a seguito della riforma universitaria del 1999, di una Laurea Specialistica (LS) della classe 58/S (classe delle LS in psicologia); occorre inoltre aver già superato l’esame di Stato che abilita alla professione di psicologo (sez. A dell’Albo professionale); possono essere ammessi anche i detentori di un titolo di studio estero in psicologia, purchè già autorizzati all’esercizio della professione di psicologo nel Paese che ha rilasciato il titolo stesso, e purchè il titolo in questione risulti di livello corrispondente a quello dei titoli italiani già citati. I corsi attivati presso tali istituti/scuole hanno lo scopo di impartire agli iscritti una formazione professionale idonea all’esercizio dell’attività di psicoterapeuta, secondo un indirizzo metodologico e teorico-culturale riconosciuto in ambito scientifico nazionale e internazionale; hanno durata quadriennale; l’impegno complessivo prevede un totale di 1.600 ore (escluso il tempo dedicato allo studio individuale), suddivise tra insegnamento teorico e formazione pratica; normalmente l’esame finale prevede la discussione di una tesina. Al termine di ciascun corso e previo superamento dell’esame finale, si rilascia un Diploma che autorizza all’esercizio della professione di psicoterapeuta.
I Diplomi degli istituti//scuole autorizzate dal MiUR (per es. Diploma in psicoterapia cognitiva) hanno lo stesso valore legale dei diplomi di specializzazione (DS, titoli universitari di 3° ciclo) in psicologia e campi disciplinari affini, rilasciati dalle università italiane.
L’elenco degli istituti/scuole con relativi indirizzi postali è disponibile nel sito del MiUR alla pagina degli Istituti di specializzazione in psicoterapia.

Scuole di Archivistica, Paleografia e Diplomatica

Le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica sono istituzioni statali di grado universitario sotto la supervisione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Dipartimento per i beni archivistici e librari).
Gli obbiettivi principali di questa categoria di istituzioni sono la formazione accademica e professionale degli archivisti e paleografi, e lo sviluppo della ricerca nei settori disciplinari che sono loro propri. L’accesso è consentito a quei possessori dil diploma italiano di scuola secondaria superiore (o di titolo secondario finale estero di pari livello) che abbiano superato un esame di lingua latina. Inoltre, poichè i corsi prevedono un numero limitato di posti, l’ammissione è subordinata al superamento di un concorso che viene bandito ogni due anni. La frequenza è obbligatoria. I corsi, che consistono di lezioni teoriche alternate ad attività pratico-applicative, hanno durata biennale e si concludono con un esame finale articolato in due prove scritte e una orale. Le Scuole rilasciano il Diploma di archivistica, paleografia e diplomatica.
Attualmente le Scuole sono istituite presso gli archivi di Stato delle seguenti città: Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Firenze, Genova, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Parma, Perugia, Roma, Torino, Trieste e Venezia.
Per ulteriori informazioni, puoi consultare il sito del Ministero alla pagina Dipartimento per i beni archivistici e librari.

Accademie Militari e Istituti di Polizia

I corsi di formazione accademica e addestramento tecnico per gli ufficiali delle Forze armate in servizio permanente sono offerti dalle Accademie militari, quali l’Accademia Aeronautica con sede a Pozzuoli in provincia di Napoli, l’Accademia della Guardia di Finanza a Bergamo, l’Accademia Militare dell’Esercito con sede a Modena, l’Accademia Navale di Livorno. Per accedere alle Accademie militari è necessario possedere un diploma di scuola media superiore; l’ammissione è subordinata al superamento degli appositi concorsi pubblici indetti dai Ministeri competenti.
Per la preparazione dei propri ufficiali la Polizia di Stato si serve della Scuola Superiore di Polizia che prima del settembre 2006 si chiamava Istituto Superiore di Polizia. Le Forze di Polizia Penitenziaria si formano invece presso l’Istituto superiore per gli studi penitenziari di Roma, mentre il Corpo delle Guardie Forestali dello Stato si avvale della Scuola del Corpo Forestale dello Stato, che fino al 1995 era denominata "Scuola per allievi sottufficiali e guardie forestali”. Anche queste istituzioni subordinano l’ammissione ai propri corsi al possesso del diploma finale di scuola media superiore e al superamento di un concorso pubblico.
Sia le Accademie militari che le Scuole di Polizia e la Scuola del Corpo Forestale organizzano corsi di livello universitario in materie quali economia e gestione amministrativa, ingegneria, e scienze politiche; tali corsi possono essere convalidati dalle università italiane all’interno dei loro corsi di studio in campi disciplinari analoghi abbreviando così il percorso formativo per il conseguimento del corrispondente titolo accademico.

Istituzioni per la conservazione e il restauro dei beni culturali

In Italia esiste una serie di istituti o scuole il cui obbiettivo specifico consiste nel promuovere la conservazione e il restauro del patrimonio artistico e culturale nazionale. Tali istituzioni artistiche non fanno parte del sistema Afam e non ricadono sotto la responsabilità del MiUR; godono invece della supervisione e coordinamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Offrono una formazione di livello post-secondario e di natura professionalizzante. In genere per l’accesso ai loro corsi è previsto il possesso del titolo finale di scuola secondaria superiore, italiano o straniero, ma elemento decisivo per l’ammissione più che il titolo di studio è il possesso di esperienza professionale nel campo di specializzazione del singolo Istituto; dato il numero limitato di posti disponibili, l’ammissione è comunque sempre subordinata al superamento di un esame selettivo o di un concorso nazionale. Qui di seguito si elencano le istituzioni più note di questo settore.

Istituto Centrale per il Restauro (ICR)

L’ICR di Roma conferisce il diploma di Restauratore dei beni culturali al termine di un corso di studi quadriennale, articolato in un triennio di insegnamenti fondamentali e in un anno di perfezionamento. I corsi hanno carattere teorico e pratico e l’ammissione è subordinata al superamento di un apposito concorso pubblico, articolato in varie prove d'esame. I candidati di nazionalità straniera devono anche superare un esame di lingua italiana.
Per ulteriori informazioni puoi consultare il sito internet dell'ICR; informazioni sulle attività formative dell’Istituto sono disponibili alla pagina Scuola.

Scuola di Restauro del Mosaico

La Scuola per il Restauro del Mosaico, con sede a Ravenna, opera in collaborazione con l’ICR di Roma. Si propone la finalità di formare professionisti specializzati nel restauro dei mosaici. A tale scopo organizza un corso di studi di durata quadriennale in cui si alternano fasi di preparazione teorica ad attività pratico-applicative da svolgersi nei cantieri della scuola stessa. L'ammissione al corso è subordinata al superamento delle prove d'esame di un apposito concorso aperto sia a cittadini italiani che stranieri di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Per ulteriori informazioni puoi consultare il sito internet alla pagina Scuola di Restauro del Mosaico

Scuola dell’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro

L’Opificio per la conservazione e il restauro delle pietre dure di Firenze ha istituito una propria scuola, la cui attività si esplica secondo obbiettivi operativi e di ricerca nel campo del restauro delle opere d'arte. La Scuola impartisce corsi triennali centrati di volta in volta su alcuni dei propri settori di specializzazione: materiali lapidei; mosaico; terrecotte; manufatti metallici /oreficerie, bronzi e armi antiche; mobili e intagli; doratura e sculture policrome lignee; dipinti; pitture murali; carta; tessili (arazzi e stoffe).
Per ulteriori informazioni sull’Opificio puoi consultarne il sito alla pagina: Opificio delle Pietre Dure.
Per informazioni sui corsi in alcuni settori specifici consulta le seguenti pagine internet: Settore Restauro Archeologico, Settore Restauro Mosaico e Pietre Dure

Istituto Centrale per la Patologia del Libro "Alfonso Gallo"

L’ICPL, sotto la vigilanza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, svolge funzioni di ricerca, indirizzo e coordinamento tecnico nel settore della conservazione e restauro. Le sue attività consistono fondamentalmente nella ricerca finalizzata alla tutela, alla conservazione e al restauro dei materiali librari. L'Istituto promuove anche la formazione alla ricerca ed ospita nei laboratori stagisti provenienti da scuole e istituti di ricerca italiani e stranieri. L’ICPL sta inoltre formalizzando l’istituzione di un corso biennale di alta specializzazione riservato ai detentori di Laurea triennale in Conservazione e tutela dei beni culturali. Per ulteriori informazioni consulta il sito dell’Istituto

Fondazione per la Conservazione e il Restauro dei Beni Librari

Le finalità della Fondazione sono quelle di promuovere la cultura della conservazione e del restauro dei beni librari e documentali. Essa offre corsi biennali a cui si accede attraverso una selezione aperta a cittadini dell'Unione europea (massimo 15) con meno di 25 anni in possesso del diploma italiano di scuola secondaria superiore (o di titolo secondario estero corrispondente) e dei seguenti requisiti: conoscenza delle lingue italiana e inglese scritte e parlate; conoscenze di base della lingua latina; conoscenza di base delle scienze chimiche e fisiche. Una volta concluso il corso biennale di base, gli studenti possono accedere a un successivo corso annuale di livello avanzato (Corso di Perfezionamento) e ricevere un attestato di formazione avanzata specializzata in restauro di libri e documenti antichi (Attestato di Perfezionamento). Ulteriori informazioni sono reperibili in internet alla pagina della Fondazione.

Scuole/Corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)

Il sistema IFTS, istituito con Legge n° 144 del 17 maggio 1999, è articolato in "percorsi" che hanno l'obiettivo di formare figure professionali di livello post-secondario, definiti “tecnici specializzati”, per rispondere alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato.
I percorsi IFTS si rivolgono generalmente a giovani studenti in possesso del diploma di scuola secondaria superiore; vi possono accedere anche adulti che debbano di riqualificarsi per esigenze lavorative. I corsi durano da 2 a 4 semestri, per un minimo di 1.200 ore fino ad un massimo di 2.400, e sono strutturati in modo da permettere una personalizzazione che risponda alle esigenze specifiche del singolo corsista. Ampio spazio è dedicato al conseguimento di abilità professionali tramite esperienze pratiche, nel rispetto di standard di livello nazionale con un adeguato spessore culturale e metodologico; per esempio, è obbligatorio uno stage in azienda pari al 30% delle ore complessive del singolo corso.
Le aree in cui si attivano corsi IFTS sono: agricoltura, ambiente, edilizia, industria, ICT (tecnologie informatiche), trasporti, turismo.
Ulteriori informazioni e gli elenchi dei corsi attivati nelle diverse aree sono disponibili in internet alla pagina IFTS.

Scuole di Formazione Professionale Regionale (FPR)

Il settore non-universitario offre anche altre opportunità di formazione, tra le quali quella della Formazione Professionale Regionale, creata per sviluppare nuovi profili professionali necessari al mercato del lavoro, o per riqualificare i profili già esistenti. La FPR utilizza risorse nazionali ma attinge anche al Fondo Sociale Europeo (FSE); realizza programmi di studio in collaborazione con il Ministero del Lavoro e le singole Regioni italiane. I corsi si caratterizzano per la loro natura professionalizzante, e per l’alternanza di discipline teoriche e di attività pratico-applicative, con il prevalere di queste ultime. Si tratta di un tipo di formazione che in altri paesi europei corrisponde a corsi e titoli di livello post-secondario detti di VET (Vocational Education & Training).
Oltre a corsi FPR a cui si accede con la Licenza di scuola media inferiore (o titolo estero di pari livello), le Regioni italiane organizzano un’ampia gamma di attività formative, tra le quali anche corsi FPR detti “post-diploma” in quanto riservati a studenti o adulti che hanno concluso la scuola secondaria superiore.
I titoli di FPR generalmente sono denominati “Attestati”; fra gli Attestati più noti di livello post-secondario vi sono gli “Attestati di Qualifica Professionale”, rilasciati al completamento di corsi a cui si accede con diploma di scuola secondaria superiore, e gli “Attestati di Specializzazione Professionale”, al termine di corsi a cui si accede con un precedente “Attestato di Qualifica Professionale” o con altro titolo di tipo professionale in un campo disciplinare analogo. Gli Attestati di FPR hanno valore legale ai fini dell’accesso al mercato del lavoro.


Si è verificato un errore. Si prega di contattare la consulenza in caso si ripresentasse

Si è verificato un errore. Si prega di contattare la consulenza in caso si ripresentasse