Studenti cinesi

Programma "Turandot"

Parte il programma TURANDOT, un progetto di cooperazione tra l’Italia e la Cina, riguardante le arti, la musica e il design, che consentirà agli studenti cinesi di accedere alle istituzioni Afam, alle stesse condizioni previste dal Programma Marco Polo. A questo scopo, sono state create quote riservate alla partecipazione degli studenti cinesi, in 3.475 corsi.
Dal 9 marzo 2009 al 15 aprile 2009, gli studenti cinesi potranno presentare presso le Rappresentanze Diplomatiche consolari italiane in Cina la domanda di preiscrizione ad uno dei corsi offerti dalle istituzioni Afam. L’elenco dei corsi e dei posti riservati agli studenti cinesi da ogni istituzione può essere consultato sul sito AFAM/Studenti Stranieri. Insieme alla domanda di preiscrizione, gli studenti cinesi presenteranno la documentazione degli studi compiuti, compresa l’attestazione del superamento dell’esame d’idoneità accademica"Gao Kao": saranno ritenute idonee soltanto le domande degli studenti che hanno ottenuto un punteggio minimo corrispondente a quello stabilito dalla Rappresentanza diplomatica italiana. Gli studenti devono inoltre dimostrare di disporre di mezzi di sostentamento sufficienti al loro mantenimento in Italia.
Nella domanda di preiscrizione, è inoltre possibile indicare l’università in cui si desidera seguire il corso di italiano, selezionata tra quelle disponibili, come l’Università per Stranieri di Perugia e Siena, l’Università per Stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria e la Terza Università di Roma.
Dal 16 aprile all’8 Maggio 2009, le Rappresentanze diplomatiche in Cina inoltrano alle istituzioni Afam le domande ricevute e la relativa documentazione di studio, insieme agli atti di legalizzazione e alla dichiarazione di valore in loco. Le istituzioni Afam e, per conoscenza, la direzione generale per l’alta formazione artistica, coreutica e musicale, Ufficio II, riceveranno via e-mail l’elenco dei candidati ai corsi.
Le istituzioni, per facilitare il rilascio del visto di ingresso agli studenti cinesi in tempo utile per consentire loro di frequentare il corso di italiano, accolgono con riserva tutte le domande presentate e comunicano alle Rappresentanze e all’Ufficio II la data e la sede per la frequenza del corso preparatorio di lingua italiana, della durata di almeno 6 mesi. Il superamento dell’esame finale di tale corso esonera gli studenti dalla prova di italiano, richiesta per l’immatricolazione degli studenti stranieri.
Arrivati in Italia, gli studenti cinesi devono presentarsi alla Questura per richiedere il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio nelle modalità e nei termini previsti dalla legge vigente per tutti studenti stranieri.
I candidati devono sostenere le prove di ammissione in base al calendario stilato per gli studenti internazionali. I candidati che risultati idonei, ma che non riusciranno a rientrare nel numero di posti riservati presso la sede richiesta, possono presentare una domanda per essere assegnati a un corso diverso presso la stessa sede, oppure allo stesso o a un corso diverso offerto in un’altra università. Dopo aver superato le prove di ammissione, gli studenti potranno portare a termine le pratiche d’immatricolazione direttamente in Italia.
Gli studenti che non superano le prove di ammissione o che, pur idonei, non riescono a essere inseriti in un’università o in un corso diverso, devono lasciare l’Italia entro e non oltre la scadenza del visto o del permesso di soggiorno per studio, salvo che non abbiano altro titolo di soggiorno che consenta loro di rimanere legalmente oltre tale data.

Programma "Marco Polo"

Gli studenti cinesi aderenti al Progetto "Marco Polo" presentano, dal 3 novembre al 4 dicembre 2008, alle Rappresentanze Diplomatico consolari italiane in Cina la domanda di preiscrizione ad un corso di laurea o di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico e non, prescelto tra quelli per i quali le singole università hanno riservato loro uno specifico numero di posti.
L'elenco dei corsi e del corrispondente contingente di posti riservato da ciascun Ateneo è consultabile, dalla data del 17 ottobre 2008, nel sito del Ministero dell'Università e della Ricerca, percorso: Studenti ediritto allo studio >studenti stranieri. L'elenco è pubblicizzato anche dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università), dalle Università e dalle Rappresentanze italiane operanti in Cina.
Gli studenti producono, unitamente alla domanda di preiscrizione, la documentazione di studio, compresa l'attestazione del superamento dell'esame di idoneità accademica denominato "Gao Kao". Saranno ritenute idonee per l'inoltro alle Università le domande di preiscrizione di studenti che abbiano conseguito nel predetto esame un punteggio minimo pari a quanto indicato dalla Rappresentanza diplomatica italiana. Gli studenti forniscono altresì la dimostrazione della disponibilità dei mezzi di sostentamento.
Le Rappresentanze, entro il 20 gennaio 2009, inoltrano alle Università le domande ricevute e la relativa documentazione di studio, munita dei prescritti atti di legalizzazione e di dichiarazione di valore in loco. Ove il rispetto di tale termine non si renda possibile le medesime Rappresentanze trasmetteranno detta documentazione entro e, comunque, non oltre il mese di febbraio 2009.
Le Università, ai fini del rilascio del visto di ingresso agli studenti interessati entro tempi utili per la partecipazione al corso di lingua, accolgono con riserva tutte le domande, in attesa di acquisire la relativa documentazione di studio. Nel caso in cui il corso di lingua si svolga in sede diversa da quella in cui gli studenti saranno immatricolati al corso universitario, le Rappresentanze trasmettono la documentazione di studio a quest'ultima sede, dandone comunicazione per conoscenza all'Ateneo in cui si tiene il corso.
Nel caso in cui le domande si riferiscano a corsi per i quali è prevista la programmazione dei posti, le relative informazioni verranno rese direttamente allo studente come possibile e con le modalità previste per la generalità dei candidati.
Le Rappresentanze rilasciano il visto di ingresso entro tempi compatibili con i termini di inizio dei corsi di lingua italiana, segnalati dalle Università e risultanti dall'elenco appositamente predisposto.
I candidati devono presentarsi alla Questura per richiedere il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio nelle modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente.
A tempo debito, i candidati sostengono le prescritte prove di ammissione secondo il calendario fissato per la generalità degli studenti.
Gli idonei non utilmente collocati nel contingente a disposizione presso la sede richiesta possono produrre domanda di riassegnazione ad altro corso presso la stessa sede ovvero allo stesso o ad altro corso di altra sede.
Ad avvenuto superamento delle prove, gli studenti perfezionano l'immatricolazione direttamente in Italia.
Gli studenti che non superano le prove di ammissione o che, pur idonei, non ottengono la riassegnazione ad altra sede o ad altro corso universitario, devono lasciare l'Italia entro e non oltre la scadenza del visto o del permesso di soggiorno per studio, salvo che non abbiano altro titolo di soggiorno che consenta loro di rimanere legalmente oltre tale data.