jump to contents

.

Home » Istruzione superiore » Titoli accademici » Nuovi corsi e titoli

Study in Italy
Italian higher education for international students


Nuovi corsi e titoli universitari

Corsi di Laurea (CL)

Classificazione: la Laurea triennale è un grado/titolo accademico di 1° ciclo rilasciato al completamento di un CL, corso di studio che si caratterizza per contenuti teorici a cui si affiancano attività applicative.

Obbiettivo generale: assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, anche nel caso in cui sia orientato all’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.

Accesso: in base a diploma italiano di scuola secondaria superiore o titolo secondario estero riconosciuto idoneo in quanto ritenuto di livello corrispondente.

Ammissione: può essere subordinata al superamento di un esame di ingresso (in alcuni casi per decisione nazionale, in altri per delibera autonoma delle singole università).

Impegno dello studente: 180 crediti (Ects).

Durata: 3 anni.

Ambiti disciplinari e classi di appartenenza: sono state individuate 47 “classi” di Lauree triennali, vale a dire 47 raggruppamenti di Corsi di Laurea in altrettanti ambiti disciplinari; questi ultimi rientrano nelle 4 grandi aree disciplinari sviluppate dall’intera formazione universitaria. Indipendentemente dalle denominazioni loro assegnate dalle singole università, i CL della stessa classe condividono gli obbiettivi formativi qualificanti e le attività formative indispensabili; di conseguenza le L3 di ciascuna classe hanno lo stesso valore legale.

Struttura: ogni CL è articolato in una molteplicità di materie afferenti a vari ambiti disciplinari in relazione a 6 differenti tipologie di attività formative:

  1. attività di base,
  2. attività caratterizzanti la classe di appartenenza,
  3. attività affini o integrative,
  4. attività opzionali ,autonomamente scelte dallo studente,
  5. attività preparatorie alla prova finale,
  6. attività aggiuntive, per acquisire competenze linguistiche, abilità informatiche telematiche, relazionali, effettuare tirocini di addestramento professionale, ecc.

Grado/titolo accademico: Laurea (L / L3)

Qualifica accademica: dottore.

Sbocchi professionali: i detentori di una L3 si inseriscono nel mondo del lavoro con una preparazione di livello universitario; possono aspirare a posizioni lavorative in forma dipendente o autonoma; per esempio:

  • impiegandosi presso imprese commerciali o industriali, sia pubbliche che private
  • svolgendo funzioni di VII livello nelle pubbliche amministrazioni
  • esercitando le corrispondenti professioni regolamentate (in quei settori disciplinari in cui esse esistono), previo superamento dell’esame di Stato che conferisce l’indispensabile abilitazione professionale
  • esercitando le medesime professioni regolamentate in quei Paesi dell’Unione europea in cui esse esistono (naturalmente dopo aver ottenuto il riconoscimento professionale di L3 e abilitazione ai sensi delle rispettive Direttive CE)

Prosecuzione degli studi universitari: le L3 danno accesso agli studi di 2° ciclo, vale a dire ai corsi di LS, di LM o di Master universitario di 1° livello.

Corsi di Laurea specialistica/magistrale (CLS/CLM)

Classificazione: la Laurea specialistica è un grado/titolo accademico di 2° ciclo rilasciato al completamento di un CLS, corso di studio che si caratterizza per contenuti teorici approfonditi e studi specialistici in un determinato campo disciplinare.

Obbiettivo generale: fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.

Accesso: in base a Laurea (L3) o Diploma Universitario (DU) triennale, o titolo accademico estero riconosciuto idoneo in quanto ritenuto di livello corrispondente.

Ammissione: può essere subordinata al superamento di un esame di ingresso (in alcuni casi per decisione nazionale, in altri per delibera autonoma delle singole università).

Impegno dello studente: 120 crediti (Ects).

Durata: 2 anni.

Ambiti disciplinari e classi di appartenenza: sono state individuate 109 “classi” di Lauree specialistiche, vale a dire 109 raggruppamenti di Corsi di Laurea specialistica in altrettanti ambiti disciplinari; questi ultimi rientrano nelle 4 grandi aree disciplinari sviluppate dall’intera formazione universitaria. Indipendentemente dalle denominazioni loro assegnate dalle singole università, i CLS della stessa classe condividono gli obbiettivi formativi qualificanti e le attività formative indispensabili; di conseguenza le LS di una medesima classe hanno lo stesso valore legale. Nel 2004 si è deciso a livello nazionale di cambiare la denominazione da “specialistica” a “magistrale” (LM) per le Lauree di 2° ciclo rilasciate dai corsi di nuova attivazione; è in atto anche ristrutturazione di tutte le classi.

Struttura: ogni CLS è articolato in una molteplicità di materie afferenti a vari ambiti disciplinari in relazione a 6 differenti tipologie di attività formative:

  1. attività di base,
  2. attività caratterizzanti la classe di appartenenza,
  3. attività affini o integrative,
  4. attività opzionali, autonomamente scelte dallo studente,
  5. attività preparatorie alla prova finale,
  6. attività aggiuntive, per acquisire competenze linguistiche, abilità informatiche telematiche, relazionali, effettuare tirocini di addestramento professionale, ecc.

Grado/titolo accademico: Laurea specialistica (LS).

Qualifica accademica: Dottore Magistrale.

Sbocchi professionali: i detentori di una LS o LM dispongono di opportunità occupazionali in funzioni analoghe a quelle dei laureati triennali, ma naturalmente, avendo una preparazione superiore, sono investiti di maggiori responsabilità e possono aspirare a progredire nella carriera fino ai livelli dirigenziali più elevati; possono quindi lavorare in forma dipendente o autonoma:

  • impiegandosi presso imprese commerciali o industriali, sia pubbliche che private;
  • svolgendo funzioni di VIII livello nelle pubbliche amministrazioni per progredire, se possibile, fino alle massime cariche;
  • esercitando le corrispondenti professioni regolamentate (in quei settori disciplinari in cui esse esistono), previo superamento dell’esame di Stato che conferisce l’indispensabile abilitazione professionale (con iscrizione nella sezione A dei relativi Albi professionali);
  • esercitando le medesime professioni regolamentate in quei Paesi dell’Unione europea in cui esse esistono (naturalmente dopo aver ottenuto il riconoscimento professionale di L3 e abilitazione ai sensi delle rispettive Direttive CE).

Prosecuzione degli studi universitari: le LS e LM danno accesso agli studi di 3° ciclo, cioè ai corsi di Dottorato di Ricerca, ai corsi/scuole di Specializzazione, ai corsi di Master universitario di 2° livello.

Corsi di Laurea specialistica/magistrale a ciclo unico (CLSu / CLMu)

Classificazione: la LSu / LMu è un grado/titolo accademico di 2° ciclo rilasciato al completamento di un CLSu/CLMu, corso di studio che si caratterizza per contenuti teorici approfonditi e studi specialistici in campi disciplinari che di norma sfociano in professioni regolamentate armonizzate dalla normativa comunitaria.

Obbiettivo generale: fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici regolati da direttive europee (medicina, odontoiatria, veterinaria, farmacia, architettura) o per l’accesso alle professioni legali.

Accesso: in base a diploma italiano di scuola secondaria superiore o titolo secondario estero riconosciuto idoneo in quanto ritenuto di livello corrispondente.

Ammissione: per decisione nazionale è subordinata al superamento di un esame di ingresso.

Impegno dello studente: 300-360 crediti Ects (l’impegno maggiore è quello di 360 crediti, richiesto per conseguire la LSu in medicina e chirurgia).

Durata: 5-6 anni; il CLSu più lungo è quello in medicina e chirurgia, che dura 6 anni.

Ambiti disciplinari e classi di appartenenza: all’interno delle 109 classi di LS già citate [vedi Corsi di Laurea specialistica/magistrale (CLS/CLM)], sono state individuate 5 “classi” di Lauree specialistiche a ciclo unico (LSu), vale a dire 5 raggruppamenti di CLSu i quali condividono obbiettivi formativi qualificanti e attività formative indispensabili, indipendentemente dalle denominazioni date dalle singole università. Si tratta delle classi seguenti: 4/S-Classe delle LSu in architettura e ingegneria edile; 14/S-Classe delle LSu in farmacia e farmacia industriale; 46/S-Classe delle LSu in medicina e chirurgia; 47/S-Classe delle LSu in medicina veterinaria; 52/S-Classe delle LSu in odontoiatria e protesi dentaria. Attualmente è stata individuata una sola classe di LMu, la LMG/01-classe delle LMu in Giurisprudenza. Le LSu e le LMu di una medesima classe hanno lo stesso valore legale.

Struttura: ogni CLSu e CLMu forma un unico blocco di 5-6 anni che si articola in una molteplicità di materie afferenti a vari ambiti disciplinari in relazione a 6 differenti tipologie di attività formative:

  1. attività di base,
  2. attività caratterizzanti la classe di appartenenza,
  3. attività affini o integrative,
  4. attività opzionali, autonomamente scelte dallo studente,
  5. attività preparatorie alla prova finale,
  6. attività aggiuntive, per acquisire competenze linguistiche, abilità informatiche telematiche, relazionali, effettuare tirocini di addestramento professionale, ecc.

Grado/titolo accademico: Laurea specialistica a ciclo unico (LSu) o Laurea magistrale a ciclo unico (LMu).

Qualifica accademica: Dottore Magistrale.

Sbocchi professionali: le LSu e le LMu consentono di progredire nella carriera professionale di tipo dipendente fino alle cariche più elevate, sia nel settore pubblico che privato; inoltre, le LSu costituiscono requisiti minimi di accesso alle corrispondenti professioni regolamentate, di cui consentono l’esercizio previo conseguimento delle rispettive abilitazioni professionali (iscrizione nella sezione A dei relativi Albi). La LMu in Giurisprudenza è requisito minimo indispensabile per accedere alle professioni legali (avvocato, magistrato, notaio); l’esercizio delle professioni citate è subordinato al possesso di tutti i requisiti aggiuntivi previsti dalla normativa vigente.

Prosecuzione degli studi universitari: le LSu e le LMu danno accesso agli studi di 3° ciclo (corsi di Dottorato di Ricerca, corsi/scuole di Specializzazione, corsi di Master universitario di 2° livello).

Corsi di Dottorato di Ricerca (CDR)

Classificazione: il Dottorato di Ricerca è un grado/titolo universitario 3° ciclo, di natura accademica, rilasciato al completamento di un CDR.

Obbiettivo generale: fornire le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso università o enti di ricerca pubblici o privati.

Accesso: in base a LS/LM o LSu/LMu o a titolo accademico estero riconosciuto idoneo in quanto ritenuto di livello corrispondente.

Ammissione: subordinata al superamento di un concorso pubblico.

Impegno dello studente: attualmente i corsi di DR non sono strutturati in crediti.

Durata: minimo 3 anni; a seconda del campo disciplinare, il completamento di studi e ricerche e la stesura della dissertazione finale possono richiedere 4-5 anni.

Ambiti disciplinari e classi di appartenenza: i CDR ricoprono la maggioranza degli ambiti che rientrano nelle 4 grandi aree disciplinari sviluppate dall’intera formazione universitaria.

Struttura: i CDR consistono essenzialmente in progetti di ricerca avanzata, sviluppati in modo individuale e indipendente dai singoli studenti con la supervisione di un docente appositamente nominato a svolgere funzioni di tutor; a volte è prevista anche la frequenza di seminari o di alcuni corsi disciplinari. Il passaggio da un anno di corso al successivo è subordinato alla valutazione positiva da parte del tutor dell’attività di studio e ricerca effettuata dal singolo dottorando in quel determinato anno.

Grado/titolo accademico: Dottorato di Ricerca

Qualifica accademica: Dottore di Ricerca.

Sbocchi professionali: i titolari di DR possono intraprendere la carriera

  • accademica come docenti in un’università; iniziano in qualità di “ricercatori”, dopo aver superato i relativi concorsi; poi, attraverso successivi concorsi, possono progredire nella carriera fino a raggiungere lo status giuridico più elevato di “professore ordinario” (o di prima fascia);
  • di ricercatori presso enti pubblici di ricerca, o presso i laboratori di ricerca di grandi imprese pubbliche o private.

Prosecuzione degli studi universitari: i titolari di DR hanno accesso allo svolgimento di progetti di ricerca post-DR.

Corsi/Scuole di Specializzazione (CS/SS)

Classificazione: il Diploma di Specializzazione (DS) è un grado/titolo universitario di 3° ciclo rilasciato al completamento di un CS/SS, corso di studio che si caratterizza per studi altamente specialistici ad orientamento professionalizzante in un determinato campo disciplinare.

Obbiettivo generale: fornire agli studenti conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’esercizio di particolari attività professionali; i CS possono essere istituiti esclusivamente in applicazione di specifiche norme di legge nazionali o di direttive dell’Unione europea.

Accesso: in base a LS/LM o LSu/LMu, o a titolo accademico estero riconosciuto idoneo in quanto ritenuto di livello corrispondente.

Ammissione: è subordinata al superamento di un concorso, a causa del numero limitato di posti disponibili nei singoli CS/SS.

Impegno dello studente: 120-360 crediti (Ects); comunque il numero indispensabile di crediti da maturare per il conseguimento dei Diplomi di Specializzazione è definito dai regolamenti didattici delle singole tipologie di CS/SS.

Durata: 2-6 anni a tempo pieno; la durata di ciascun tipo di corso è definita dai regolamenti didattici delle singole tipologie di CS/SS, o da direttive europee.

Ambiti disciplinari e classi di appartenenza: i CS/SS offrono formazione specialistica avanzata prevalentemente in ambiti disciplinari attinenti le professioni di medico-chirurgo, odontoiatria, veterinario; le professioni legali (avvocati, magistrati, notai); la professione di insegnante di scuola materna, elementare, e secondaria. Sono in corso di definizione e strutturazione le classi di appartenenza dei CS/SS nei differenti settori.

Struttura: i requisiti curricolari obbligatori, definiti da legge nazionale, prevedono la combinazione di studi teorici, attività pratico-applicative e tirocinio professionale; può essere inclusa anche dell’attività di ricerca (tesina da presentare nell’esame finale).

Grado/titolo accademico: Diploma di Specializzazione (DS).

Qualifica accademica: Specialista in ... (segue il campo di specializzazione).

Sbocchi professionali: i titolari di DS possono:

  • esercitare in Italia le rispettive professioni specialistiche regolamentate, utilizzando il titolo di Specialista;
  • all’interno di pubbliche amministrazioni assumere funzioni che richiedono formazione e addestramento specialistico in determinati campi;
  • accettare impieghi riservati a professionisti altamente qualificati (specialisti) in imprese commerciali o industriali private;
  • esercitare le corrispondenti professioni regolamentate negli altri Stati membri dell’Ue (là dove esistono), dopo aver ottenuto il riconoscimento professionale dei loro titoli specialistici ai sensi delle Direttive CE.

Prosecuzione degli studi universitari: le LS e LM danno accesso agli studi di 3° ciclo, cioè ai corsi di Dottorato di Ricerca, ai corsi/scuole di Specializzazione, ai corsi di Master universitario di 2° livello.

Corso di Master universitario di primo livello (CMU1)

Classificazione: il Master universitario di primo livello (MU1) è un grado/titolo accademico di 2° ciclo rilasciato al completamento di un corrispondente corso di studio; questo può avere natura accademica o, più di frequente, essere caratterizzato da un orientamento professionalizzante.

Obbiettivo generale: fornire opportunità di perfezionamento scientifico, oppure di alta formazione permanente e ricorrente.

Accesso: in base a Laurea (L3) o Diploma Universitario (DU) triennale, o titolo accademico estero riconosciuto idoneo in quanto ritenuto di livello corrispondente; nella loro autonomia le università possono accettare candidati in possesso di titoli di livello superiore alla L3 o al DU (per es. titolare di una LS/LM), tuttavia il titolo erogato conserva il valore di MU1.

Ammissione: spesso subordinata a un esame di ingresso (su decisione del Direttore e/o del Consiglio di CMU1).

Impegno dello studente: minimo 60 crediti (Ects).

Durata: minimo 1 anno.

Ambiti disciplinari e classi di appartenenza: i corsi di CMU1 riguardano la maggioranza degli ambiti che rientrano nelle 4 grandi aree disciplinari sviluppate dall’intera formazione universitaria.

Struttura: l’articolazione dei contenuti e delle attività formative, sia teoriche che applicative, è decisa autonomamente dalle singole università.

Grado/titolo accademico: Diploma di Master Universitario di 1° livello (Diploma di MU1).

Qualifica accademica: non prevista dalla normativa nazionale.

Sbocchi professionali: il titolo è spendibile negli stessi settori lavorativi aperti ai laureati triennali di cui aumenta le opportunità occupazionali. Datori di lavoro pubblici e privati in genere apprezzano le ulteriori conoscenze e competenze accademico-professionali acquisite dai detentori; per es. nei concorsi per l’attribuzione di funzioni della pubblica amministrazione per le quali è previsto il possesso di una L3, ai candidati titolari anche di un MU1 si possono attribuire punti aggiuntivi (a discrezione delle amministrazioni pubbliche interessate). Prosecuzione degli studi universitari: il possesso di un MU1 non dà diritto a proseguire gli studi nei corsi di 3° ciclo quali quelli di Dottorato di Ricerca.

Corso di Master universitario di secondo livello

Classificazione: il Master universitario di secondo livello (MU2) è un grado/titolo accademico di 3° ciclo; può avere natura accademica o, più di frequente, essere caratterizzato da un orientamento professionalizzante.

Obbiettivo generale: fornire opportunità di perfezionamento scientifico, oppure di alta formazione permanente e ricorrente.

Accesso: in base a LS/LM o LSu/LMu o a titolo accademico estero riconosciuto idoneo in quanto ritenuto di livello corrispondente.

Ammissione: spesso subordinata a un esame di ingresso (su decisione del Direttore e/o del Consiglio di CMU2).

Impegno dello studente: minimo 60 crediti (Ects).

Durata: minimo 1 anno.

Ambiti disciplinari e classi di appartenenza: i corsi di CMU1 riguardano la maggioranza dei settori che rientrano nelle 4 grandi aree disciplinari sviluppate dall’intera formazione universitaria.

Struttura: l’articolazione dei contenuti e delle attività formative, sia teoriche che applicative, è decisa autonomamente dalle singole università.

Grado/titolo accademico: Diploma di Master Universitario di secondo livello (Diploma di MU2).

Qualifica accademica: non prevista dalla normativa nazionale.

Sbocchi professionali: il titolo è spendibile negli stessi settori lavorativi aperti ai titolari di LS/LM o LSu/LMu, dei quali aumenta le opportunità occupazionali. Datori di lavoro pubblici e privati in genere apprezzano le ulteriori conoscenze e competenze accademico-professionali acquisite dai titolari di un MU2; per es. nei concorsi per l’attribuzione di funzioni della pubblica amministrazione per le quali è previsto il possesso di una LS/LM, ai candidati titolari anche di un MU2 le singole amministrazioni,a loro discrezione, possono attribuire punti aggiuntivi in sede di formulazione delle graduatorie.

Prosecuzione degli studi universitari: di per sè, il possesso di un MU2 non dà diritto ad accedere ad altri studi di 3° ciclo quali i corsi di Dottorato di Ricerca (CDR) o quelli di Specializzazione (CS/SS). Infatti non è sulla base di un MU2, bensì di una precedente LS/LM, o LSu/LMu (o di titolo accademico estero valutato di livello corrispondente alle Lauree di 2° ciclo appena citate) che il titolare di un MU2 può partecipare ai concorsi di ammissione ai CDR o ai CS/SS.

Attestati/Diplomi di formazione permanente e ricorrente

Sono tuttora in vigore le disposizioni di cui all’Art. 6 della Legge 341/1990 e all’Art. 1, comma 15, della Legge 4/1999. Pertanto, oltre ai gradi/titoli elencati sopra, le università italiane possono istituire altri corsi che rientrano nella categoria della formazione permanente o continua, detta anche formazione per l’intero arco della vita (nel contesto internazionale nota come longlife learning-LLL).
Tali corsi di studio, volti all’approfondimento scientifico in alcuni campi disciplinari o all’aggiormanento professionale, generalmente hanno una durata di alcuni mesi; titolo di accesso è a volte una Laurea triennale, a volte un Laurea specialistica/magistrale, e l’ammissione può essere subordinata al possesso di requisiti specifici. Di solito l’impegno richiesto allo studente corrisponde a un numero limitato di crediti (per lo più inferiore a 60 Ects). La struttura di ciascun corso è decisa autonomamente dalle singole università nel Regolamento Didattico di Ateneo. Al termine dei corsi le istituzioni rilasciano o un’attestazione di frequenza o un diploma con denominazioni che possono differire da un’università all’altra. Le denominazioni più diffuse sono "Attestato di frequenza", e "Attestati/Diplomi di Perfezionamento in ...", "Attestati/Diplomi di Aggiornamento in..." (segue l’indicazione del campo disciplinare o del settore professionale specifico).