Ammissione a corsi di studio di primo ciclo

L’immatricolazione di tutti gli studenti -italiani e stranieri- in possesso di titoli secondari esteri ai corsi di studio di 1° ciclo è decisa autonomamente dalle istituzioni italiane di istruzione superiore (IS), che tengono conto anche delle indicazioni della Nota interministeriale di Indirizzo il cui testo è disponibile ai seguenti indirizzi:

• Ministero dell'Università e della Ricerca (MiUR): università > studenti stranieri, alla pagina Disposizioni immatricolazioni,
• Ministero degli Affari Esteri (MAE): politica estera >politica culturale > attività > cooperazione universitaria > iscrizione studenti stranieri.

Per le stesse informazioni su ammissione e iscrizione ti puoi rivolgere anche alle singole istituzioni sia del settore universitario che del cosiddetto sistema Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreutica).

• Gli indirizzi postali e dei siti internet di tutte le università italiane sono disponibili in rete nell’apposita banca ministeriale alla pagina delle Strutture (clicca su "Cerca" sotto la voce "Strutture", nella nuova pagina clicca sulla freccia di "Atenei").
• Gli elenchi delle istituzioni Afam completi di indirizzi postali e siti internet sono disponibili alla pagina Istituzioni (seleziona la tipologia di istituzioni che ti interessa dal menu sulla sinistra del video).

Quanto alla scelta del corso di studio a cui iscriverti, ti avvertiamo che puoi consultare in rete le banche dati ministeriali dei corsi universitari e di quelli Afam, per selezionare un corso di 1° ciclo/livello dell’uno o dell’altro settore, oppure un corso universitario "a ciclo unico" (vedi il punto 2 qui sotto).

1. Per informazioni sui corsi universitari di 1° ciclo -Corsi di Laurea (CL) o CL di primo livello- entra nella banca dati ministeriale dell’offerta formativa delle università italiane alla pagina dell'Offerta formativa (vai alla voce "Lauree di primo Livello");
2. Nella medesima banca dati dell’Offerta formativa alla voce "Lauree di primo Livello" sono inseriti anche alcuni corsi di Laurea di 2° ciclo/livello della durata di 5-6 anni (300/360 crediti), ai quali si accede però con il titolo finale di scuola secondaria (vale a dire con lo stesso requisito previsto per l’accesso ai CL triennali); denominati Corsi di Laurea specialistica o magistrale a ciclo unico (LSu/CLMu), riguardano materie quali architettura, farmacia, giurisprudenza, medicina e chirurgia, medicina veterinaria, odontoiatria;
3. Per informazioni sui corsi Afam di 1° ciclo (Corsi di diploma accademico di primo livello o corsi del triennio), entra nella pagina Studenti stranieri.

Requisiti generali di accesso

E’ necessario che il tuo titolo secondario straniero soddisfi i requisiti essenziali indicati qui sotto. Esso deve:

1. essere stato rilasciato da una scuola ufficiale del sistema educativo di appartenenza; per "ufficiali" si intendono quelle scuole che le competenti autorità del sistema educativo di riferimento presentano come proprie (statali, o non-statali ma legalmente riconosciute dallo Stato, o accreditate dall’autorità competente di quel dato Paese);
2. essere valido per l'iscrizione all'università nel sistema educativo di riferimento (quello secondo le cui norme esso è stato rilasciato);
3. essere stato rilasciato dopo almeno 12 anni di scolarità complessiva dalla scuola elementare fino alla fine della scuola secondaria; nel calcolo della scolarità, non bisogna tenere conto degli anni scolastici eventualmente ripetuti; invece, se previsto dal sistema di riferimento, va considerato l’anno pre-scolare, a condizione che:
   • esso costituisca parte integrante del curriculum, a frequenza obbligatoria;
   • il relativo programma preveda l’insegnamento della lettura e della scrittura nella lingua materna, e i primi elementi del calcolo aritmetico;
4. dare accesso, nel sistema di riferimento, a un corso di studio analogo a quello a cui vuoi iscriverti in Italia.

NOTA

• Le condizioni elencate alle lettere a, b, c, d qui sopra come requisiti generali di accesso valgono per tutti gli studenti con titolo secondario estero, indipendentemente dalla loro nazionalità.
• Nelle istituzioni italiane di IS la lingua di insegnamento è di norma l’italiano, con l’eccezione di corsi di studio di tipo internazionale, generalmente tenuti in lingua inglese. Pertanto le istituzioni verificano la competenza in italiano dei cittadini non-UE residenti all’estero. Per i cittadini UE e equiparati UE non è previsto l’obbligo di dimostrare la propria conoscenza della lingua italiana. Tuttavia, se non vuoi correre il rischio di un insuccesso negli studi, è opportuno che tu ti accerti se la tua competenza linguistica è sufficiente. Entra perciò nella sezione Conoscenza dell’italiano, sotto il titolo "Esonero dall’esame di italiano" puoi verificare quali sono le certificazioni linguistiche ritenute di livello adeguato per poter completare in Italia studi di livello universitario.

Requisiti specifici di ammissione
L’ammissione ad alcune tipologie di corsi di studio, sia presso le università che le istituzioni Afam, può essere subordinata a condizioni specifiche; in tal caso è necessario superare un’ esame di ammissione, o altra forma di selezione, o una prova attitudinale (vai a Esami di ammissione).

RICORDA

• Se nel Paese estero che ha rilasciato il tuo titolo secondario è prevista una prova di idoneità accademica per poter accedere agli studi universitari, sei tenuto a dimostrare di aver superato tale prova con le votazioni richieste. In caso contrario, l’istituzione italiana può decidere di sottoporti a un esame di ammissione; per informazioni in dettaglio e le eccezioni, vai a Esami di idoneità accademica.
• Se il tuo titolo secondario è stato rilasciato dopo un numero complessivo di anni di studio inferiore a 12, vai al "punto 1" della sezione Titoli specifici e segui le indicazioni lì riportate.
• Se possiedi uno dei diplomi elencati ai punti 1-5 della sezione Titoli specifici, verifica le relative condizioni di ammissione.
• Se vuoi iscriverti a CLSu/CLMu (architettura, farmacia, medicina e chirurgia, odontoiatria, ecc.), vai al "punto 12" della sezione Titoli specifici.
• Sia nelle università che nelle istituzioni AFAM gli esami di ammissione si svolgono sempre in lingua italiana.

Procedura valutativa
Le istituzioni italiane che ricevono i titoli secondari esteri, li valutano e prendono le loro decisioni in piena autonomia, tenendo conto di eventuali accordi bilaterali o delle convenzioni multilaterali ratificate dal Governo italiano (come la Convenzione di Lisbona), come pure di alcuni criteri generali di ammissione concordati a livello nazionale. Generalmente esse accettano quei titoli secondari che danno diritto all'iscrizione a corsi di pari livello nei Paesi che li hanno rilasciati; inoltre, sempre che sia possibile, applicano le stesse condizioni a cui ciascun titolo secondario estero è soggetto nel rispettivo sistema educativo.

In questo contesto accettare un titolo straniero significa che le istituzioni italiane sono disponibili a dare accesso ai propri corsi ai possessori di un diploma estero di scuola secondaria senza più esigerne l’equipollenza con il Diploma italiano di istruzione secondaria superiore (ex Maturità).

In base al titolo secondario presentato l’istituzione italiana potrà decidere di:

• accettare il titolo;
• rifiutarlo, motivando le ragioni del rifiuto;
• accettarlo "con riserva", per esempio attribuendo un "debito formativo" (quale la frequenza di un corso aggiuntivo in una determinata materia) che il candidato dovrà soddisfare entro il primo anno del corso di studi italiano.

L’Italia ha esteso l’applicazione della Convenzione di Lisbona ai titoli di tutti i Paesi del mondo; pertanto generalmente si accettano tutti i titoli secondari esteri, indipendentemente dalla nazionalità dei singoli candidati (se cittadini dell’Unione europea-UE o se cittadini non-UE), e dai Paesi di provenienza dei titoli stessi (di Stati membri Ue o di qualsiasi altro Paese al mondo); tutto ciò purchè i titoli stessi soddisfino le condizioni citate alla voce “Requisiti generali di accesso” di questa sezione, o purchè siano inclusi nell’elenco della sezione Titoli specifici.

Le singole istituzioni possono subordinare l’effettiva ammissione a un proprio determinato corso di studi al superamento di un esame di ingresso (tests di ammissione); ciò avviene quando quel corso prevede il possesso di requisiti specifici. Per informazioni ti devi rivolgere alla Segreteria Studenti dell’istituzione che hai scelto.